COME un filo il tuo respirare lento.
Tesa guida nel buio
che sondo cercando la linea
dove si frange l'ombra
continua della notte.
Il tuo profilo non visibile
come margine o limite.
Frontiere i nostri corpi
tra le solitudini del mondo.
Un ponte la mano, l'occhio, irrorati
da quale sangue?
Volo breve nel tuo crepuscolo
anzi la veglia.
(albada)
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